APRICA - PREMÀLT CAMPOVECCHIO
Quota partenza: 1.190
Quota arrivo: 1.555
ore: 1h40'
Lunghezza: 5 Km
Segnavia n. 339 338-7
Dalla contrada S. Pietro di Aprica, alla seconda fontana, si prosegue verso monte, fino al bivio posto nei pressi del torrente Ogliolo. Si devia a sinistra e si scavalca il corso d’acqua. Da questo punto alle “Bratte Basse”, q. 1.415, si segue lo sterrato che sale dolcemente in mezzo a prati e boschi. Arrivati nei pressi delle baite delle "Bratte basse", la strada lambisce la pista da discesa e cambia direzione piegando sulla destra. Bisogna prestare attenzione ad individuare il sentiero, peraltro ben segnalato e marcato, sulla sinistra. Il tracciato si inoltra subito nel bosco che non abbandonerà più fino alla Malga “Premàlt”, q. 1.555.
Si cammina in mezzo a larici e successivamente in una pecceta, la salita continua ad essere regolare. Si raggiunge e si scavalca il crinale, indi si passa nelle vicinanze del rudere di una costruzione chiamata “Roccolo”, utilizzata in passato per l’uccellagione. Nei pressi del “Roccolo” si trova, sulla destra, una deviazione contrassegnata con i numeri 7 e/o 122. Questo tracciato non deve essere seguito perché conduce sì in Val di Campovecchio, ma alla Malga “Culvegla” mantenendosi in quota. Si deve continuare peraltro in direzione di “Premàlt”, in discesa, e qui all’inizio dei prati dell’Alpeggio, si trova il bivio: il sentiero è sulla destra con segnavia n. 7 (ex 122). Le baite si trovano al limite orientale dei prati, ai bordi della strada che proviene dal versante opposto. Si scende rapidamente e in poco tempo si arriva nei pressi del rifugio Alpini di Campovecchio q. 1.311.