LAGO DI PISA
Quota partenza: 1945
Quota arrivo: 2.446
ore: 3h30'
Lunghezza: 10 Km
Segnavia n. 326 - 333
La partenza è all'arrivo della stazione della cabinovia della Magnolta. Si sale sino alla 'agriturismo, la Malga Magnolta, che si lascia sulla sinistra per prendere la strada ben marcata che passa davanti alla Baita dei Cacciatori. Il percorso è identico a quello per il Bivacco Aprica nella prima parte, poi il sentiero prosegue superando la Malga Magnola, q. 1995, e la Val Carognera. Dopo Magnola ci si abbassa lievemente ritornando per un buon tratto in mezzo al bosco, in seguito vi sono alcuni passaggi suggestivi scavati nella roccia in prossimità di un costone completamente ricoperto da rododendri. Sono le propaggini della Valle del Latte, che si trova sopra la Malga Nembra. La quota è a questo punto di 1962 m. (ore 1,10 da Magnolta).
Si continua con lievi saliscendi, verso la zona di Malga Frera. L’incrocio con il sentiero 334, proveniente dall’Alpeggio, avviene a quota 2006 (ore 2,10 da Magnolta). È un punto molto panoramico che consente un’ottima visione sulla Valle di Campo e sulla testata della Val Belviso.
Lasciata alle spalle la zona di Frera ci si dirige verso il valgello di Pisa e il Foppo Alto. Si compie in pratica un mezzo giro attorno al Monte Frera, q. 2608, salendo gradatamente, ad una quota di circa 2150 m. In prossimità della deviazione per il lago di Pisa, le pareti del Monte Frera degradano con una certa ripidità verso il Foppo Basso, ma il sentiero è ben marcato e non presenta problemi.
Al bivio (ore 2,40 da Magnolta), il tracciato per il Lago di Pisa immette in un canale che deve essere interamente risalito. Il percorso è breve ma in sensibile ascesa. Si procede per lunghi tratti in linea retta fino alla conca sotto il Monte Telènek, q. 2754, nella quale è adagiato il Lago di Pisa.
Il ritorno può avvenire per la stessa via o con itinerari diversi; in questo caso la scelta di un percorso alternativo, indicato dalla segnaletica CAI con i n. 333-332 (Radici di Campo), 334 (Malga Frera) e 331 (Malga Nembra), condurrà sempre in Val Belviso nella zona della diga di Frera.