Carona (1162) - passo di Caronella (2606) - Rif Curò
Percorso panoramico che interessa l'intera vallata. Nessuna difficoltà di rilievo, ma la salita nell'ultimo tratto awiene sovente su nevaio. La VaI Caronella è territorio delle Aziende taunistiche VaI Belviso Barbellino e Malgina-Bondone. Fa integralmente parte del Parco delle Orohie Valtellinesi. Destra e sinistra sono intese, salvo diversa indicazione, nel senso di marcia.
Da Carona una comoda strada sterrata sale dolcemente con ampie curve, lambendo baite Involti, fino a Pra' di Gianni, q.1.339. Prosegue attraversando il torrente Caronella nella piana, supera Pra' della Valle, q.1.363 e, dopo essere risalita sulla sponda sinistra in vicinanza delle cascate di Caronella, q.1.518 (ore 1) continua sino alla Malga Caronella, q. 1.858 (ore 2). Pascoli d'alta montagna e rododendri fanno da ala alla carrareccia. A monte dell'Alpeggio si estende una grande pastura e di solito, durante l'estate, vi pascolano numerose vacche, mentre sui nevai della testata della Valle, in direzione del passo del Serio, è possibile scorgere branchi di camosci. Lasciata la Malga inizia il sentiero nella piana ch poi piega sulla destra verso i tralicci dell'alta tensione. Scavalcato un torrente, la salita si accentua. Qualche curva lungo una sponda erbosa e ci si dirige a sinistra verso un promontorio chiamato "Dos de l'aquila", oltre il quale si trova una conca. E' una zona
costituita da sfasciumi di rocce e pietraie e non è raro trovarvi la neve. Quando la stessa si scioglie si forma un piccolo laghetto. Sulla destra, visibile solo al termine della salita, si estende la "piana del Deuè". Il sentiero, quando si vede, passa un torrentello piegando nuovamente a destra. Superato un piccolo dislivello si accede al nevaio del passo Caronella. E' un paesaggio aspro quello che si presenta, nude rocce fanno da corona alla neve e i tralicci dell'elettrodotto sbucano qua e là quasi per magia. Si cammina ai bordi del nevaio lungo il sentiero a sinistra del passo o, se la neve è abbondante, con itinerario a propria scelta puntando il traliccio che si erge quasi al centro della sella del valico, q.2.612 (ore 4,30). A poche decine di metri, in territorio bergamasco, si trova il rifugio dell'A.E.M., vicinissimo al laghetto della Cima q. 2.606, che dispone di un locale sempre aperto.
Passo di Caronella Rifugio Curò
Dal P.so Caronella al rifugio Curò vi è una comoda strada sterrata. Qui il video della la gita del 2014