Quota partenza: 1695
Quota arrivo: 2575
tempo percorrenza: 3h
Segnavia 327
Da Malga Palabione, raggiungibile con impianti di risalita, ci si dirige verso la sciovia Salina e si sale lungo la pista al bordo del bosco. In seguito si passa sulla destra continuando lungo la strada che segue la pista "Lago" fin dove la stessa, in prossimità del bivio con il sentiero 341 (ex n.18), è attraversata da due seggiovie. Da qui al lago, q.2.109 (ore 1,20) il percorso è breve, la pista compie un semicerchio molto largo in direzione sud-ovest aggirando una parete rocciosa. La conca del lago Palabione è molto bella, anche se ha perso parte del suo fascino a causa dell'utilizzo delle sue acque. La superficie del lago è oggi più grande di quanto non fosse in passato, in quanto l'invaso è stato rialzato nella zona di deflusso delle acque per aumentarne la capacità. In estate si presenta sempre con acqua abbondante e l'impatto visivo è accettabile. A destra del bacino naturale inizia il sentiero 329 (ex n.21) che conduce a Malga Magnolta. Seguendo la pista dalla parte opposta si risale verso la zona della "Valletta". Sul crinale, colle Pasò, q.2.240, ove esiste una piccola pozza d'acqua, si possono scorgere, guardando verso la Valle di Campovecchio, i rudei di Malga Pasò, q.2.053. A sinistra si erge la parete sud del m. Palabione, q.2.361. Si continua in direzione sud, in un tratto di salita più accentuata, ora superata in parte da una comoda strada, ove l'erba è più rada e cominciano ad abbondare le pietre. A sinistra comincia il profilo della cresta cerso Campovecchio; la parete nord del Dosso Pasò è di fronte. Si prosegue in un primo tempo in una piccola conca tra grossi sassi, poi ci si immette sulla pietraia alla base della parete della montagna. Il sentiero, a zigzag e con accentuata pendenza, è segnato e marcato, ma bisogna prestare attenzione a continuare nella giusta direzione. La cima si raggiunge aggirando la montagna, scavalcandola a occidente in corripondenza di un dente, dove si trova il passaggio (attrezzato con catene per facilitarne il superamento). Si accede alla punta del versante sud dopo avere superato un breve tratto molto ripido. A circa 20 metri dalla vetta sulla destra ad una quindicina di metri dal sentiero, si trova una galleria militare.
Il Dosso Pasò lo puoi raggiungere anche dalla Magnolta in due - tre ore, effettuando la prima parte di questo percorso, e puoi salire da Magnolta e scendere al Palabione (senza la ferrata ma con l'itinerario qui descritto).
Il Monte Pasò visto dal Palabione
il Palabione visto dalla bocchetta dell'Aquila, intaglio per salire al Pasò
Il Dosso Pasò, q.2.575 (ore 3) è la montagna più alta del Comune di Aprica; sono visibili, alla sua sommità, i resti di una trincea, residui di una vecchia postazione militare.
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360 panorama dalla vetta del Pasò
percorso da Aprica_Corteno al Pasò: scarica questo file e aprilo con Google earth