PIAN DI GEMBRO
. Il tracciato si sviluppa
su una lunghezza di 7.5 chilometri in un paesaggio stupendo, ad una
quota compresa tra i 1.352 e i 1.424 metri. L'ampio pianoro che si
presenta, dopo 4 chilometri di salita da Aprica, é l'ambiente
ideale per la pratica di questo sport. Il percorso inizia ad est dell'altipiano
e, dopo circa 1000 metri, piega sulla sinistra, superando un leggero
dislivello con due tornanti. Qui si trova il raccordo per il tratto piu facile. Poco più
avanti, un ampio semicerchio nell'area del Quadrasc (km. 1,5), raccorda
la pista con la strada che raggiunge la Valcheola (km. 2), punto più
alto dell'intero anello. Qui, a breve distanza dal percorso, si ammira
uno stupendo paesaggio e si possono osservare l'Adamello, Aprica e
le Alpi Orobie dall'alto. La strada si
abbandona dopo una piccola baita, da poco ristrutturata. Ci si inoltra
in una valletta naturale che sbocca nella conca di baita Negri (km.
2,5), da dove, a ritroso, si ritorna nuovamente sulla strada. Si scende
sulla sinistra in mezzo al bosco, ma lo si lascia quasi subito, per
effettuare una curva sui prati, dopo una discesa. Si continua in direzione
ovest, attraversando un primo tratto di bosco che termina con la discesa
piu impegnativa, poi prati fino a baita Comolatti (km. 3,5), e ancora
bosco. Si sbuca in prossimità della moderna costruzione posta
vicino al lago piu grande e, da qui, la pista raggiunge la parte piu
ad ovest, baite Pontida (km. 4,2). In questo punto é interamente nel bosco per circa un chilometro,
fino a quando ritorna sui declivi che precedono, in alto a destra,
la zona dei laghi nei pressi del residence Bassi (Km 4,5). Un breve
tratto di salita e, in seguito, dopo baita Polatti (km. 5), la breve
discesa che porta sul ciglio della torbiera, in un'area non interessata
da pozze (km. 5,4). Ci si inoltra nella piana e, da qui, si punta
a nord-ovest per circa 200 metri fino alla località Ponte (Km.
6). Poi si percorre, verso est, la piana fino al punto di partenza.
La pista é larga dai 3,5 ai 6 metri con un dislivello complessivo
di m. 150 circa. Sicuramente é uno dei più bei tracciati
della zona, e dispone, solitamente, di un buon innevamento naturale.
L'altipiano in cui é situata si trova ad una quota non proibitiva
e la zona é particolarmente soleggiata. E' un percorso molto
vario, che non comprende difficoltà particolari, e si snoda
sul lato sud del pianoro toccando vari ambienti: bosco, radure e prati.
La realizzazione é stata curata dalla Sezione del C.A.l. di
Aprica, con il contributo della Comunità Montana di Tirano.
COME RAGGIUNGERE PIAN DI GEMBRO DA APRICA
Sulla sinistra della SS. 39, verso Edolo, a
un chilometro da Aprica, ha inizio la salita che, su strada asfaltata,
conduce alla conca di Pian di Gembro, dopo 4 chilometri.
SKIBUS: nel periodo invernale è previsto lo skibus
Per quanto riguarda la ristorazione in Pian
di Gembro vi sono: le Betulle tel. 0342 746491, la Cascina Biancotti
tel 0342 747061, il Crotto Grillo tel. 0342 746595, l'azienda agrituristica
Piscé tel. 0342 795672 - 0330 520174 e la Quercia Antica tel.
0342 746494
TRIVIGNO
Un altro anello di 5 km per il fondo è a Trivigno, a 1800 m, e si raggiunge proseguendo sulla strada di Pian di Gembro in direzione Trivigno. Sulla sinistra della SS. 39, in direzione di Edolo, un chilometro dopo Aprica, ha inizio la salita che, su strada asfaltata, conduce alla conca di Pian di Gembro, a 4 chilometri. Per giungere a Trivigno proseguire per altri 5 km.
MAGNOLTA
Un terzo anello, più piccolo, lungo 1,7 km, si trova a 1825 m di quota in Magnolta, raggiungibile con la cabinovia.
QUI i tracciati
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